Il Testo Unico delle Leggi Sanitarie non distingueva i medicinali per uso umano da quelli ad uso veterinario, in virtù del fatto che gli animali, o i loro prodotti, possono essere destinati all’alimentazione umana. Successivamente si è arrivati ad un cambiamento di questa situazione normativa derivato dalla scelta comunitaria di emanare direttive specifiche per i medicinali ad uso veterinario distinte da quelle relative ai medicamenti ad uso umano. Infatti, a partire dal 1992, il settore dei medicinali veterinari è stato regolamentato da norme specifiche, con l’obiettivo finale di una maggiore tutela della salute pubblica.
L’ordinamento italiano ha recepito attraverso il decreto legislativo 06.04.2006, n. 193, la direttiva europea 2004/28/CE, recante un codice comunitario dei medicinali veterinari che sostituisce i precedenti decreti legislativi, riunendo in un unico testo le norme che accompagnano il medicinale veterinario dalla produzione alla dispensazione.
In un primo momento verrà valutata la dispensazione dei medicinali veterinari al pubblico ed ai titolari di impianti dove si allevano animali destinati alla produzione di alimenti per l’uomo. A seguire saranno analizzate le diverse tipologie di ricette mediche richieste per la vendita dei medicinali veterinari ponendo particolare attenzione sia alla ricetta non ripetibile in triplice copia, specifica per questa classe di prodotti, sia al nuovo modello di ricetta elettronica obbligatoria a partire dal 1 dicembre 2018.
Questi i principali argomenti trattati all'interno del corso FAD ECM 2019 per il veterinario
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